Agile UX Italia barcamp: il mio intervento

Ho avuto la fortuna di veder nascere il primo barcamp italiano dedicato ai temi dell’Agile UX, ovvero come convivono le metodologie agili con le pratiche di design di prodotto.
E’ un tema caldo sotto tutti i punti di vista ed ancora oggetto di elaborazione e sperimentazione nel mondo agile.

Per questo motivo ho trovato molto interessanti i contributi di tutti i partecipanti che hanno condiviso le loro esperienze in merito maturate in aziende di ogni dimensione (si va dal libero professionista, all’agenzia, sino al grande portale).

Anche io, nel mio piccolo, ho dato il mio contributo ed ho raccontato come abbiamo applicato l’Agile e quali spunti di riflessione ne possono trarre le persone che si occupano di ideare e dare forma al prodotto.

Resistenza_agile – 8 pratiche irrinunciabili per il Product Design”

Elevator pitch: un esempio. Parliamo del mio lavoro

Dare vita alle idee: questo è il mio lavoro.

Sono un digital product manager.
Trasformo le idee di business in oggetti digitali consultabili da chiunque sia connesso in rete mediante PC, tablet, smartphone o TV connessa.

L’attività di progettazione ha come risultato finale un servizio o un prodotto editoriale online utilizzato da migliaia – talvolta milioni – di utenti.

Il mio obiettivo è indirizzare efficacemente le persone verso ciò di cui sono alla ricerca – informazioni, luoghi, contatti, occasioni – e magari far scoprire loro anche qualcosa di interessante che non sapevano di cercare.

Far bene il mio lavoro significa individuare un compromesso ottimale tra due necessità spesso discordanti: dare risposta ai bisogni degli utenti e generare ricavi per i committenti.

Trovare la soluzione che soddisfa entrambi questi aspetti è un lavoro in divenire. Non si conclude con la messa online di un sito, ma prosegue nel portare il prodotto a maturità, facendolo evolvere in sintonia con il mutare dei bisogni e i feedback degli utilizzatori.

Il percorso dall’idea iniziale ad un prodotto maturo è un viaggio ricco di imprevisti ma anche di grandi soddisfazioni.

Mi piace far accadere le cose, mi piacciono i lavori ben fatti e mi piace verificare le ipotesi con i risultati “sul campo”. Perché senza un confronto con l’opinione altrui non c’è crescita, né apprendimento, né occasione di migliorare.